Sicuramente vi sarà capitato di utilizzare, o che qualcuno vi consigli di utilizzare, un sigillante per qualche lavoro a bordo. Che sia un lavoro professionale o del semplice fai-da-te il sigillante è un prodotto che sicuramente ci capiterà di usare.
A volte però può essere difficile riuscire ad orientarsi tra i vari tipi di sigillanti, capire quale prodotto è migliore per incollare e quale per sigillare, ed ancora quale prodotto sia la scelta giusta per un determinato materiale.
Quale sigillante scegliere e per cosa
Quale sigillante scegliere e per cosaCos’è un silicone sigillante
Un silicone sigillante è una sostanza utilizzata per bloccare il passaggio di fluidi, polvere, suono, calore attraverso le aperture o per ricoprire congiunzioni nei materiali. Alcuni tipi di sigillanti vengono invece utilizzati per incollare materiali uguali o diversi come legno, metallo, vetroresina, plastiche, vetro, ecc… ed in questo caso parliamo di sigillanti adesivi.
I sigillanti hanno diverse componenti chimiche e caratteristiche, importanti da comprendere per scegliere il prodotto giusto per l’utilizzo giusto.
Sigillanti: composizione, caratteristiche e utilizzo
I cataloghi dei sigillanti sono davvero vasti e ricchi di prodotti, ma perchè ne vengono prodotti così tanti? Semplicemente ogni materiale e utilizzo richiedono una determinata composizione chimica, che ne produrà delle caratteristiche pecuniarie e ne permetterà il successo in un determinato utilizzo.
Cominciamo allora a suddividerli in base alle loro caratterisriche chimiche:
- Sigillanti siliconici: sono dei sigillanti con un alta capacità di assorbire e compensare gli stress meccanici, come le vibrazioni. Altra capacità molto importante è quella di resistere egregiamente agli agenti atmosferici e chimici. Queste caratteristiche li rendono ottimali negli utilizzi di coperta, sigillature vetri e plexiglass, comentatura e calafataggio di legni come il teak e ogni altro tipo di sigillatura.
- Sigillanti acrilici: sono poco utilizzati nel settore della nautica, se pur meno costosi dei sigillanti a base di silicone o poliuretanici. Per la loro poca capacità di resistere agli agenti atmosferici, ai solventi, agli oli ed ai grassi. Si utilizzano in poche occasioni e sopratutto solo dove non subisce aggressioni, come in bagno, per sigillature di acqua dolce.
- Sigillanti poliuretanici: non hanno un elevata capacità di assorbire e compensare gli stress meccanici, ma si caratterizzano con una buona resistenza ai raggi UV e per una buona adesione su materiali naturali e sintetici come legno, metalli, vetro, PVC, ecc… Vengono applicati soprattutto per l’incollaggio, data la loro capacità adesiva ed il loro rapido idurirsi.
- Sigillanti idridi: sono prodotti che uniscono le migliori proprietà dei siliconi e dei poliuretanici. Questo li rende molto versatili ed adatti per diverse applicazioni sia interne che esterne. Sono resistenti all’umidità e inoltre aderiscono su numerosi materiali, permettendone un buon incollaggio con una buona (se pur non ecquiparabile a quella dei siliconici) resistenza agli stress meccanici ed agli agenti atmosferici.
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Come scegliere il sigillante giusto
La scelta del sigillante appropriato per un’applicazione specifica, come abbiamo già intuito, dipende da una serie di fattori, tra cui:
- il tipo di materiale da sigillare
- la dimensione dell’apertura da sigillare
- la necessità si avere caratteristiche più adesive o di sigillatura
- le condizioni ambientali
- le esigenze di prestazioni
Il mercato dei sigillanti ci offre davvero una vastissima gamma di prodotti, uno per ogni necessità, ma per aver un buon risultato di applicazione dobbiamo sapere quale prodotto è giusto per le nostre esigenze.
Per semplificare questa scelta, nel momento in cui siete avanti ad uno scaffale e non sapete come orientavi, condividiamo il consiglio di un grande amico di questo blog Stefano Stoppani, Business Unit Manager per la divisione Nautica di Torggler, una delle più grande aziende al mondo per la prodruzione di sigillanti. Come ci insegna Stefano “se devi sigillare molto probabilmente hai bisogno di un prodotto a base siliconica, se invece devi incollare ed hai bisogno di un adesivo, probilmente hai bisogno di un ibrido“.