Dopo l’introduzione della figura professionale dell’Ufficiale di 2 classe del diporto, o più comunemente “skipper professionista” da parte del legislatore nel maggio 2024, si è ottunuta la possibilità di avere un titolo professionale per chi vuole svolgere l’attività di skipper, anche non essendo iscritto all’Agente di Mare.
Ma la possibilità di ottenere questo titolo si era subito arenata su una serie di incongruenze burocratiche, dato che per accedere all’esame del titolo sono necessari alcune certificazioni fino ad oggi vincolate all’iscrizione della Gente di Mare.
Dopo l’ultimo via libera da parte del Ministero della Sanità per l’ottenimento del corso di primo soccorso sanitario “First Aid” per i non lavoratori marittimi, crolla finalmente l’ultimo limite ed ora è possibile accedere a tutti i requisiti necessari per accedere all’esame.
Adesso entriamo più nel dettaglio e vediamo cosa è necessario per ottenere il titolo di “skipper professionista” o come abbiamo imparato a definirlo nella sua veste normativa “Ufficiale di 2 classe del diporto”.
Vedremo quindi:
• Requisiti e limitazioni che questa licenza ci offre
• Cosa è richiesto per la prova teorica
• Cosa è richiesto per la prova pratica
Come ottenere il titolo di skipper professionista
Requisiti e limitazioni
Le unità che può portare
L’ufficiale di navigazione del diporto di 2ª classe si può imbarcare come comandante sulle unità battenti bandiera italiana, di stazza non superiore a 200 GT (gross tonnage):
• imbarcazioni e navi da diporto, anche adibite al noleggio;
• navi destinate esclusivamente al noleggio per finalità turistiche
I limiti di navigazione
• Mar Mediterraneo e nelle acque interne
Titoli necessari
I requisiti necessari per l’ottenimento del certificato di ufficiale di navigazione del diporto di 2ª classe sono:
• 18 anni di età;
• diploma di istruzione secondaria di secondo grado o un titolo di studio estero equivalente;
• certificato di operatore Short Range (SRC);
• Certificato antincendio di base
• Certificato di primo soccorso sanitario “First Aid“
• Cerso di sopravvivenza e salvataggio, sicurezza personale e responsabilità sociali (PSSR) o un corso sicurezza personale per la navigazione d’altura
• possedere i requisiti psicofisici necessari per il conseguimento della patente nautica di categoria B
• possedere i requisiti morali previsti per il conseguimento e la convalida delle patenti nautiche;
• avere sostenuto, con esito favorevole, un esame teorico e pratico
Prove di esame
Le prove d’esame si suddividono in
• colloquio teso ad accertare la conoscenza degli argomenti previsti dal programma ministeriale (vedi tabella)
• prova pratica in acque marittime su una un’unità navale di lunghezza non inferiore a 15 metri.
L’esame avviene presso gli uffici di compartimento marittimo, con cadenza almeno semestrale, come previsto da normativa.
Esonerati dall’esame di teoria
Entro 36 mesi dall’entrata in vigore del decreto (quindi entro il 20 maggio 2027), i titolari da almeno 10 anni di patente nautica abilitazione alla navigazione senza alcun limite dalla costa, possono conseguire il titolo professionale di ufficiale di navigazione del diporto di 2° classe con esonero dallo svolgimento della prova teorica a condizione che abbiano:
• età non inferiore a 50 anni;
• iscrizione per un periodo complessivo di almeno 10 anni nel registro delle imprese con codice ATECO 50.10 (noleggio di natanti da diporto con equipaggio ad esclusione del trasporto di linea) o 77.21.02 (noleggio di imbarcazioni da diporto senza equipaggio) o 74.90.9 (altre attività professionali, scientifiche e tecniche),
• stipula di uno o più contratti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa con imprese di noleggio o di locazione di unità da diporto per un periodo complessivo di almeno 10 anni.
Esonerati dalla prova pratica
Sono esonerati dalla prova pratica:
• i marittimi in possesso dei titoli professionali di capo barca per il traffico nello Stato, capo barca per il traffico locale e capo barca per la pesca costiera purché con libretto di navigazione in corso di validità;
• i marittimi in possesso dei titoli professionali della navigazione interna di capitano e capo timoniere anche se privi della qualifica di “autorizzato”, purché con libretto di navigazione in corso di validità;
• i marittimi in possesso del titolo professionale marittimo di conduttore per le imbarcazioni da diporto adibite al noleggio.
Conseguire il titolo senza esami
Possono conseguire il titolo senza esami:
• i titolari da almeno 3 anni di patente nautica di categoria B per nave da diporto in corso di validità, fatto salvo il fatto di essere in possesso del certificato di operatore Gmdss Short Range (SRC) e avere superato i corsi previsti per ufficiale di navigazione del diporto di 2ª classe;
• gli iscritti alla gente di mare con i seguenti certificati: ufficiale di coperta, primo ufficiale di coperta su navi di stazza pari o superiore a 3000 GT, primo ufficiale di coperta su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT, comandante su navi di stazza pari o superiore a 3000 GT, comandante su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT, ufficiale di coperta su navi inferiori a 500 GT che compiono viaggi costieri e comandante su navi inferiori a 500 GT che compiono viaggi costieri purché con certificato di competenza e libretto di navigazione valido;
• gli iscritti alla gente di mare con i seguenti certificati di competenza del diporto della sezione coperta: ufficiale di navigazione del diporto, capitano del diporto e comandante del diporto purché con certificato di competenza e libretto di navigazione valido.
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PROVA TEORICA
1. Teoria della nave
Elementi di teoria e di stabilità della nave. Effetti evolutivi dell’elica e del timone.
2. Motori
Elementi di funzionamento dei sistemi di propulsione a motore. Conoscenza dei macchinari ausiliari. Irregolarità di funzionamento e avarie. Calcolo dell’autonomia in relazione alla potenza del motore e alla quantità residua di carburante.
3. Sicurezza della navigazione
Norme di sicurezza, con particolare riferimento alle dotazioni di sicurezza, ai mezzi di salvataggio e all’uso degli estintori. Cassetta medicinali di pronto soccorso. Tipi di visite di sicurezza e loro periodicità.
Prevenzione degli incendi. Provvedimenti da adottare in caso di sinistro (incendio, collisione, falla, incaglio, avaria ai mezzi di governo, fuoriuscita di liquidi inquinanti, uomo in mare). Provvedimenti da adottare per la salvezza delle persone a bordo in caso di sinistro o di abbandono dell’unità. Precauzioni da adottare in caso di navigazione con condimeteo avverse. Assistenza e soccorso: segnali di salvataggio e loro significato. Corretto uso degli apparati radio di bordo, con particolare riguardo all’assistenza e al soccorso. Comunicazioni radiotelefoniche e relative procedure. Codice internazionale dei segnali.
4. Manovre e condotta
Precauzioni all’ingresso e all’uscita dei porti, durante la navigazione in prossimità della costa o di specchi acquei, dove si svolgono altre attività nautiche. Velocità consentite.
Manovre di ormeggio, disormeggio, ancoraggio e recupero di uomo in mare.
5. Colreg e segnalamento marittimo
Regolamento per evitare gli abbordi in mare. Fanali luminosi e segnali diurni di nave alla fonda, segnalamenti marittimi e norme di circolazione nelle acque interne. Elenco dei fari e dei segnali da nebbia.
6. Meteorologia
Elementi di meteorologia. Circolazione generale dell’atmosfera. Elementi che caratterizzano le condizioni meteorologiche: pressione, temperatura, umidità. Formazione delle nubi e loro caratteristiche. Fronte caldo e fronte freddo. Venti, correnti e maree. Scale di Beaufort e di Douglas. Strumenti meteorologici e loro impiego. Bollettini meteorologici per la navigazione marittima. Previsioni meteorologiche locali.
7. Navigazione cartografica ed elettronica
Coordinate geografiche. Carte nautiche. Proiezione di Mercatore e altri tipi di proiezione. Orientamento e rosa dei venti. Magnetismo terrestre, poli magnetici e poli geografici, declinazione magnetica, bussole magnetiche. Tabella delle deviazioni residue di bordo. Distinzione tra navigazione lossodromica e ortodromica. Navigazione stimata: tempo, spazio e velocità. Navigazione costiera. Strumenti per la misurazione della velocità della nave. Posizionamento del punto nave, anche tramite l’uso di strumenti elettronici. Prora e rotta; effetto del vento e della corrente sul moto dell’unità navale (deriva e scarroccio). Pubblicazioni nautiche: portolano, elenco dei fari e dei segnali da nebbia, radioservizi per la navigazione costiera.
8. Normativa diportistica e ambientale
Poteri, doveri e responsabilità del comandante. Documenti da tenere a bordo delle unità da diporto ad uso privato e delle unità da diporto adibite a noleggio. Categorie di progettazione delle unità da diporto con marcatura CE e connessi limiti di navigazione. Disciplina delle attività balneari, dello sci nautico, della pesca sportiva e subacquea. Conferimento dei rifiuti di bordo e sversamento in mare. Elementi della disciplina delle aree marine protette.
Leggi e regolamenti che disciplinano la navigazione da diporto, codice della nautica da diporto, regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto e altre fonti normative applicabili alla nautica da diporto, con particolare riferimento a: attribuzioni dell’Autorità marittima e della navigazione interna; ordinanze delle Autorità marittime locali e della navigazione interna; disciplina dell’uso commerciale delle unità da diporto; disciplina sanzionatoria per la nautica da diporto.
PROVA PRATICA
Durante la prova pratica il candidato dimostra di saper condurre l’unità navale a diverse andature, mantenute su tratti di navigazione di almeno 1/2 miglio nautico, effettuando con capacità e prontezza d’azione le manovre necessarie, tra cui quelle finalizzate al recupero di uomo in mare, all’ormeggio, al disormeggio e all’ancoraggio dell’unità navale, utilizzando correttamente i dispositivi presenti a bordo e dimostrando competenza nel corretto uso delle dotazioni di sicurezza, dei mezzi di salvataggio e antincendio. Il candidato dimostra di saper mettere in atto i preparativi necessari a fronteggiare condimeteo avverse e di saper adottare misure preventive per la salvaguardia della vita umana in mare.
Facebook HOMEOttenere il titolo da skipper professionista ora è possibile
