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Ormeggio sicuro contro il cattivo tempo

Ormeggio sicuro contro il cattivo tempo

Vento, mare grosso, tempeste! Sono eventi metereologici di grande fascino, ma anche capaci di incuterci paura. Sapendo poi che la nostra barca è ferma all’ormeggio sono spesso motivo di grande preoccupazione.

Ma c’è qualcosa che possiamo fare per evitare che la nostra imbarcazione subisca danni?
Tanti anni di esperienza ci hanno insegnato diversi accorgimenti che posso davvero fare la differenza, vediamo i principali.

Ormeggio sicuro contro il cattivo tempo

Ormeggio sicuro contro il cattivo tempo

Informiamoci su cosa ci aspetta

Per prevenire qualcosa dobbiamo innanzitutto conoscerla. La prima cosa da fare è quindi consultare le previsioni metereologiche e informarci su quello che ci aspetta. Oggi è davvero facile informarsi sulle condizioni metereologiche, sia consultando i più tradizionali, ma mai banali, bollettini della Guardia Costiera, sia dalle tantissime app che ci permettono di prevedere forza e direzione del vento, del mare e precipitazioni, con un affidabilità sempre maggiore.

Siti e App per le previsioni meteo

Sono davvero tanti i siti e le app che ci permettono di informarci sulle previsioni meteo. Di seguito alcuni consigli che potrebbero tornare utili:

Siti per le previsioni meteo in Italia

Il nostro preferito ad oggi però rimane sempre windy per la sua completezza di dati.
Tutti questi siti sono consultabili anche tramite app.

L’omeggio: cime, molle e maniglioni

Chi segue il nostro blog da più tempo sa bene che abbiamo già trattato più volte il discorso degli ormeggi, su quanto sia importante installare il giusto ormeggio, che sia ben proporzionato allo scafo e che sia formato con gli giusti elementi, ovvero:

  • maniglioni o grilli di collegamento
  • molle ammortizzanti o dissuasori per scaricare la forza di trazione che la barca genera durante lo “strappo”
  • cime di ormeggio

Queste linee guida sono molto importanti, ma a volte possono non bastare. Infatti, nelle situazioni peggiori, dove le forze generate dal cattivo tempo possono mettere davvero sotto pressione i nostri ormeggi, è meglio aggiungere qualche accortezza in più, per evitare che possa accadere qualcosa di indesiderato. Vediamo insieme cosa possiamo fare:

Leggi anche:
Come scegliere la cima da ormeggio giusta
Quale parabordo è ideale per la tua barca?
Nozioni base sull’ormeggio

Allontanare la barca dalla banchina

Paradossalmente quando è brutto tempo, e specialmente quando il mare è grosso, le barche soffrono più agli ormeggi di banchina che in mare aperto, questo perchè la barca è più castigata tra altre barche e dalle cime di ormeggio che non le permettono di assecondare le onde, ma la costringono a contrastare la forza di queste ultime. L’ideale infatti sarebbe spostare l’ormeggio dalla banchina alle boe, dove le barche è libera di girare ed assecondare le onde senza doverle contrastare. Ovviamente questa non è una possibilità che hanno tutti, e allora cosa fare? La prima cosa è quella di allontanare la barca dalla banchina o dai pontili, tirando sufficientemente il pendino (la cima che viene da mare) in modo tale che la barca non arrivi a toccare la banchina, ed allo stesso tempo mollare le cime di banchina abbastanza da permettere alla barca di salire sull’onda, senza doverla contrastare più del dovuto.

Rinforza gli ormeggi

Disegno ormeggio

Aggiungi più cime di ormeggio in banchina, così da suddividere la forza di trazione dello “strappo” su più cime, abbassando così la tensione su ognuna di esse. Applica questa tecnica anche sui pendini. Se si ha la possibilità distanziare le barche tra loro ed aggiungere altre cime tra una barca e l’altra, in modo da far sì che non possano toccarsi. Un altra cima può essere aggiunta sulla banchina in modo che arrivi in diagonale sulla bitta di murata, così che la barca non possa spostarsi molto in maniera laterale.

Aggiungi parabordi

In caso di eventuale contatto con altre barche o con la banchina l’unica nostra salvezza può essere il parabordo. Non dimentichiamoci quindi di aggiungere qualche parabordo in più, sia lungo (come i modelli serie F o G) che coprono l’intera fiancata, che tondo (come i modelli serie A) che mantengono maggiore distanza tra le barche e l’eventuale siperficie di contatto (es.: altra barca, banchina, ecc…). Ricorda che un parabordo costa meno di un danno da riparare.

Controlla bitte e gallocce

Come per molte cose, anche per gli ormeggi è possibile fare una buona prevenzione. In questo caso la migliore che possiamo fare è fornire la nostra barca di un numero sufficiente, e della giusta misura, di bitte e gallocce. Nel momento del bisogno è fondamentale avere una bitta nel posto giusto per poter aggiungere una cima come visto sopra, ed una bitta sufficienetemente grande da poterci annodare una cima più grande o una cima in più.

Conclusione

Come abbiamo visto non siamo del tutto disarmati in previsione di un cattivo tempo e con le giuste precauzioni possiamo difendere la nostra barca ed evitare che questa subisca danni o danneggiamenti vari. Ricordiamoci però che passate le condizioni meteo avverse, è molto importante andare a fare un controllo sulla barca e controllare che non vi sia acqua all’interno, oltre che non abbia subito danni su cui è necessario intervenire prontamente.
Il mare va rispettato e temuto nella giusta misura.

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Ormeggio sicuro contro il cattivo tempo

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2 thoughts on “Ormeggio sicuro contro il cattivo tempo

  1. Luigi Falcone ha detto:

    Mi interesserebbe sapere se è possibile avere contatto con persone capaci di applicare su uno scafo SALPA 19 cabin una pellicola , e se fornite materiale per effettuare.

    1. NauticaGS ha detto:

      Buonasera, dove si trova la barca?

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