Nodi base per la nautica: come farli e perché sono importanti

La nautica è un mondo che non può prescindere e che richiede una certa dimestichezza con i nodi marinari. Questi sono indispensabili per eseguire le manovre di bordo, ormeggiare la barca e svolgere le attività quotidiane a bordo.

Nodi base per la nautica

Quali sono i nodi base?

I nodi base per la nautica possono essere suddivisi in tre categorie:

• Nodi di arresto: utilizzati per fissare una cima o per impedire che scorra via.
• Nodi di giunzione: utilissimi per unire cime anche di diametri differenti.
• Nodi ad occhiello: hanno un occhiello utilizzato per assicurare la cima.

I nodi di arresto più comuni sono:

• Nodo semplice: è il nodo più semplice da fare e da sciogliere. È utilizzato per fissare una cima a un oggetto fisso.
• Nodo savoia: è un nodo più robusto del nodo semplice. È utilizzato per fissare una cima a un oggetto fisso in condizioni di forte carico.

I nodi di giunzione più comuni sono:

• Nodo piano: è il nodo di giunzione più semplice da fare. È utilizzato per unire due cime di diametri simili.
• Nodo a bandiera o di scotta: è un nodo di giunzione più robusto del nodo piano. È utilizzato per unire due cime di diametri diversi.

I nodi ad occhiello più comuni sono:

• Gassa d’amante: è un nodo ad occhiello semplice da fare e da sciogliere. È utilizzato per creare un occhiello in una cima.
• Gassa d’amante doppia: è un nodo ad occhiello più robusto della gassa d’amante. È utilizzato per creare un occhiello in una cima in condizioni di forte carico.

Come fare i nodi base

Nodo semplice

Spesso viene fatto all’estremità del cavo per evitare ad una cima di slacciarsi. È usato anche per evitare ad una fune di passare attraverso un’anello di diametro superiore (ad esempio gli stopper). Da tenere in considerazione che questo nodo, una volta in tiro, è difficile da sciogliere, particolarmente quando il cavo è bagnato.

Nodo Savoia o nodo a otto

A differenza del nodo semplice il nodo savoia (detto anche nodo a otto, nodo d’arresto, nodo d’amore, o semplicemente Savoia) è più facile da sciogliere anche dopo la fase di trazione della cima. È utilizzato sopratutto per:

• impedire alle cime di sfilarsi da fori o da bozzelli.
• come nodo d’appesantimento per le cime o sagole da lancio.
• agevolare l’arrampicata sulle cime di salvataggio, creando una serie di nodi ad intervalli regolari.
• sicura finale su nodi scorrevoli.
• usato nornamentale

Nodo piano

l nodo piano è formato da due nodi semplici opposti tra loro per direzione e serve per unire due corde di uguale spessore. Attenzione a non sbagliare a fare i nodi semplici sennò viene un nodo dell’asino.

Nodo a bandiera o di scotta

Serve a collegare due cime, anche di diverso diametro. È chiamato anche nodo bandiera perché è quello usato per legare la bandiera.

Gassa d’amante

Questo tipo di nodo può essere eseguito su qualsiasi tipo di cima. Pregio principale di questo nodo è di non essere scorsoio, ma allo stesso tempo non si stringe mai troppo, e nonostante sia molto sicuro, può essere sciolto facilmente, anche quando il cavo è bagnato.

Conclusione

Imparare a fare i nodi base è un’abilità essenziale per chiunque voglia rendersi autonomo in barca. Con un po’ di pratica è possibile fare i nodi in modo sempre più rapido e sicuro.

Ecco alcuni consigli per imparare a fare i nodi:

• Utilizzare cime di diametro simile. Questo renderà i nodi più facili da fare e da sciogliere.
• Fare i nodi lentamente e con attenzione. Questo eviterà di fare errori sopratutto le prime volte.
• Allenarsi a fare i nodi in diverse condizioni. Questo aiuterà a imparare a fare i nodi anche in condizioni di vento o pioggia.