Forse è capitato anche a voi di trovare ruggine su parti di acciaio della barca e chiedersi: “Come eliminare la ruggine dall’acciaio in barca?”. La presenza della ruggine sull’acciaio può dipendere da diversi fattori: acciaio non di qualità, elementi ferrosi sopra o vicino l’acciaio, una patina di sporco che con il tempo accumula materiali che si ossidano.
In questo breve articolo vogliamo mostrarvi come è possibile ripristinare l’acciaio e farlo tornare al suo splendore originale (o quasi) con pochi semplici passaggi.
Come eliminare la ruggine dall’acciaio in barca
Il segreto per ottenere un buon risultato è quello di utilizzare i prodotti giusti, rispettare i giusti tempi di applicazione e metterci un po’, ma davvero poco, “olio di gomito”.
Prendiamo un caso tipo, che ci è capitato quest’anno in cantiere (foto n.1). Barca acquistata usata dal nostro cliente, con il lavello e la cucina che si presentano molto arruginiti. Sia per una questione di igiene, sia per una questione di estetica, il cliente si raccomanda vivamente di fare un buon lavoro di pulizia.
Rassicurando il cliente procediamo al trattamento e vi mostriamo di seguito come eliminare la ruggine dall’acciaio
Come eliminare la ruggine dall’acciaio
Come detto prima uno dei segreti per ottenere un buon risultato è quello di utilizzare i prodotti giusti. Andiamo quindi ad utilizzare un prodotto ad uso nautico, un deruginante gel che ci permette di eliminare la ruggine dall’acciaio senza danneggiare quest’ultimo, ne danneggiare le parte vicine, come legno o gelcoat. Il prodotto in questione è l’Y-800 della linea Nautical di Allegrini, un detergente disincrostante acido studiato per la rimozione veloce e completa di depositi calcarei, ruggine e residui salini inorganici da superfici cromate, acciaio inox, alluminio, gelcoat, superfici in plastica e verniciate.
Un prodotto davvero efficace e facile da usate, basterà infatti spalmare questo gel con una spugnetta o con un pennellino sulla superfice che presenta ruggine e lasciarlo agire per un tempo sufficientemente lungo da far si che la ruggine scompaia (come è visibile nella foto n.2). Uno dei grandi vantaggi di questo prodotto è la tranquillità di utilizzo. Infatti, nonostante la sua componente acida, lo si può lasciar agire anche per ore senza il pericolo che questo rovini la superfice di acciaio o, nel nostro caso, la supercifie in legno adiacente, o in altri casi il gelcoat adiacente.
L’immagine n.2 infatti è il risultato di un azione del prodotto di circa 3 ore.
Consigliamo di adoperare il prodotto ad una temperatura esterna non molto alta e possibilmente umida (ed esempio di sera), così che il prodotto non si asciughi facilmente, e di utilizzare guanti, occhiali e le giuste precauzioni per la protezione personale.
Una volta che la ruggine è stata eliminata, risiacquare copiosamente la superficie in modo da eliminare tutto il prodotto ed eventuali residui. Dovreste ottenere un risultato simile all’immagine n.3 dove, come potete vedere, la ruggine è scomparsa ma sono rimasti gli aloni. Andiamo quindi ad agire per rimuovere anche quest’ultimi ed a lucidare la superficie. Adesso arriva la parte “dell’olio di gomito”, ma nessuna paura, utilizzando il prodotto giusto la fatica da fare sarà minima ed il risultato eccellente. Per eliminare gli aloni e far tornare a risplendere il nostro acciaio,
utilizzeremo una pasta abrasiva lucidante apposita per metalli e cromature.
Nel nostro caso abbiamo utilizzato l’Allegrini 123 One Step Cut and Polish, ma possiamo consigliare anche la Crema Iosso Fiberglass & Metal Restorer.
Dopo aver spalmato uno di questi due prodotti sulla superficie, ed aver atteso pochi minuti, manualmente con un panno di cotone o di lana, oppure elettromeccanicamente con un tampone idoneo, andiamo a strofinare sulla superficie così da creare il calore necessrio a rimuovere la pasta applicata e gli aloni, ottenendo allo stesso tempo la lucidatura del metallo sottostante, cercando di ottenere un risultato simile a quello in figura n.4. Nel nostro caso possiamo confermare che il cliente è rimasto davvero soddisfatto.
Lo stesso procedimento può essere applicato con successo a diversi elementi presenti sulla barca, come ad esempio ad oblò in ottone cromato o in acciaio, alle bitte, ai ganci di ormeggio, alle cerniere ed in tanti altri casi ancora. Un ottimo risultato si ottiene anche sul gelcoat che spesso presenta colature di ruggine. Procedendo sempre nella stessa maniera sopra indicata, vedremo scomparire quelle fastidiosissime striscie che vanno a rovinare l’estetica della nostra barca.
Spriamo davvero che questa piccola guida sia stata di aiuto per permettervi di eliminare la ruggine dall’acciaio delle vostre barche.
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