Elica da spinta quando e quali vantaggi?

Può capitare di constatare che il nostro motore non raggiunge il giusto numero di giri o che non riesce ad imprimere la giusta forza all’imbarcazione. Tutte le eliche che andiamo a montare dietro le nostre imbarcazioni devono rispettare il giusto rapporto diametro/passo, ma non solo. Molto importante è anche il rapporto peso imbarcazione/potenza del motore.

Elica da spinta quando e quali vantaggi

Sappiamo bene infatti che se il motore non raggiunge in numero adeguato di giri probabilmente è a causa di un passo o di un diametro troppo elevato. Per risolvere il problema potrebbe bastare ridurre uno dei due rapporti, ma non è sempre così. Infatti ciò non è sufficiente se il rapporto peso imbarcazione/potenza del motore è sbilanciato. Un esempio molto comune è quello dei motori ausiliari, dove il motore non è sufficiente potente in rapporto al peso della barca.

Cosa cambia con l’elica da spinta

Iniziamo con una considerazione: i motori marini, ed in particolare i motori fuoribordo ed in genere da diporto, sono motori dotati con un unico rapporto di riduzione. Questo rapporto è dato dal ratio del piede e dalla misura dell’elica. Unico modo quindi per cambiare questo rapporto è quello di sostituire l’elica del nostro motore.

La maggior parte delle eliche di prima installazione sono delle eliche a 3 pale perchè considerate ad oggi le più equilibrate per una spinta sia di crociera che per una velocità di punta. Le eliche da spinta invece hanno un numero maggiore di pale, solitamente 4, un passo più corto, un diametro maggiore e consegutivamente una superficie a contatto con l’acqua maggiore. Tutto questo permette appunto una spinta maggiore da parte dell’elica sia in marcia avanti che a retromarcia.

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Quali sono i vantaggi dell’elica da spinta

La giusta scelta dell’elica, anche nel caso dell’elica di spinta, ha diversi benefici. In primis, come già abbiamo detto, una giusta propulsione per la nostra imbarcazione, ma anche un ottimale consumo del carburante e sopratutto eviterà un eccessivo sforzo sulla trasmissione che potrebbe provocare diversi danni, anche strutturali, all’intero motore.