È ormai un dato certo che le tecnologie applicate al carburante GPL sono pronte, ormai da vari anni, per consentirne l’utilizzo anche nella nautica da diporto. Infatti negli anni passati molti diportisti, sia per motivi economici sia per una scelta ecologista, hanno optato per una motorizzazione a gas dovendosi però accontentare di motori a combustione tradizionale convertiti a GPL grazie a kit specifici, quindi a doppia alimentazione benzina-gas, unica soluzione al momento disponibile.
Nel gennaio 2017 al Boot di Dusseldorf la Tohatsu ha presentato il MFS 5 GPL, il primo fuoribordo alimentato esclusivamente a GPL, un monocilindrico di 123cc 4 tempi, estremamente silenzioso, in grado di erogare la potenza di 5Hp a circa 5500 gir/min, ad oggi con l’innovativa tecnologia Tohatsu Simplyq Technology. Progettato e costruito utilizzando una componentistica specifica per l’alimentazione a gas, è ben differente da soluzioni “trasformate”, a rischio, queste ultime, di una usura precoce perché con componenti interni, in particolare valvole e camera di combustione, non adatti per funzionare con questo tipo carburante. Questa scelta, quindi, assicura un funzionamento del motore ottimale e duraturo e comporta poca manutenzione: il gas infatti non lascia depositi carboniosi sugli organi meccanici e anche l’olio lubrificante è sempre limpido.
MFS 5 GPL, la cui commercializzazione in Italia è partita nella primavera del 2018, è disponibile in varie versioni: gambo corto, lungo e Sail Pro, con gambo extra lungo, adatto soprattutto alle barche a vela. Funziona con una miscela gassosa a base di propano, gas che agevola gli avviamenti e assicura il corretto funzionamento del motore anche a temperature rigide, fino a -10°C. Il GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è stoccato in forma liquida in un serbatoio portatile equipaggiato con una valvola di sicurezza resistente all’ambiente marino, ed omologata per poter effettuare il rifornimento di GPL per autotrazione nelle stazioni di distribuzione del carburante.
I serbatoi proposti hanno la capienza di 10 Kg, 7.5 Kg e di 5 Kg, realizzati in vetroresina trasparente, in modo da poter controllare a vista il livello del GPL contenuto, e rivestiti con una intelaiatura in materiale plastico che non arrugginisce oltre a risultare un buon isolante termico che, anche alle alte temperature estive, limita fortemente il trasferimento di calore al gas contenuto al suo interno.
Il motore, quindi, presenta tutte le misure di sicurezza atte a renderlo sicuro quanto i simili a benzina ed è rispettoso dell’ambiente con emissioni nettamente inferiori ai modelli a benzina (-30% di HC e NOx, -56% di CO e -15% di CO2), aspetto che offre anche il vantaggio di poterlo usare nelle aree protette.
Considerando che il consumo del MFS5 GPL al massimo è di 1 kg/ora (un chilo di GPL corrisponde a 2 litri), è chiaro come assicuri bassissimi consumi senza sacrificare le prestazioni: un risparmio in termini economici di circa il 50% rispetto al modello a benzina!